Celebrazioni Martiri Dell'olivetta Sotto La Pioggia
10-12-2017
Generale
Le celebrazioni in occasione dell'anniversario dell'Eccidio dell'Olivetta si sono svolte, come da copione, nonostante la pioggia, il vento e il freddo pungente. Dopo la messa solenne celebrata da Don Giosso nella chiesa di Divo Martino, i rappresentanti dei comuni del Levante - tutti presenti con i gonfaloni insieme a quello della Regione Liguria, a quello della Città Metropolitana con Genova in prima fila - hanno portato in processione gli stendardi per arrivare fino in Piazzetta, intitolata proprio ai martiri dell'Olivetta.
"L'indignazione e il rifiuto morale che suscita un eccidio come quello che oggi ricordiamo - ha detto il vice Sindaco di Portofino Giorgio D'Alia dal palco allestito per l'occasione - hanno costantemente bisogno del sostegno di una comprensione storoica reale, frutto di un'indagine autentica, certo difficile, come quello che ha squarciato il velo che ricopriva l'uccisione dei giovani partigiani barbaramente trucidati e gettati in mare all'Olivetta dai nazi fascisti. L'affiorare oggi di nuove forme di fascismo rende il compito di comprendere e ricordare quanto accaduto ancora più importante: la conoscenza è sempre preferibile all'ignoranza".
A causa delle avverse condizioni meteomarine, le corone d'alloro - benedette da Don Giosso sotto la pioggia battente -, non sono state deposte sulla stele posizionata proprio sullo scoglio dell'Olivetta che ricorda i partigiani uccisi . Sarà il Sindaco di Portofino Matteo Viacava - non appena il tempo lo permetterà - a portare, insieme al consigliere Federico Repetto, le corone alla memoria.